Primi giorni del nuovo anno e siamo certi che il vecchio 2020 è stato salutato con molta gioia. In alcuni casi con rabbia. Un bisogno collettivo di speranza che forse non ci ha permesso di guardarci dentro, in profondità. Fra tutte le cose, alcune davvero terribili, che questo 2020 ci ha portato, ci sono stati anche grandi insegnamenti. Cambiamenti. Crescita interiore. Forse qualcuno ha compreso che alcune cose non servivano più: atteggiamenti, modi di essere o di pensare. Convinzioni. Paure. Certezze. Persone. Forse qualcuno non l’ha ancora compreso, e l’esercizio di oggi può aiutarlo.
Quelli di oggi, sono piccoli, preziosi passi, per lasciare andare, senza timori. Senza rimpianti. Crescere, cambiare, vuol dire che possiamo liberarci di quello che credevamo indispensabile. Per questo fa così paura…
Ma proprio quest’anno appena passato ci ha dato la possibilità, per chi ha saputo ascoltare, di capire cosa è davvero importante per noi.
Lasciar andare è il tema del nostro 4° passo. Nei giorni scorsi abbiamo lavorato su di noi, un modo per ritrovarci, per imparare ad amarci e a riconoscere i nostri talenti, i nostri punti di forza. A riconoscere che valiamo, e a comprendere quali persone meritano di starci accanto.
Questo passaggio era fondamentale per arrivare oggi, a riconoscere, con serena obiettività, quali sono le cose di noi, carattere, modi di fare, brutte abitudini, che non vogliamo più avere. Volersi bene, vuol dire anche aver voglia di migliorarci, e lasciar andare le cose che non ci aiutano a crescere.
Questo riguarda anche le persone che non fanno bene alla nostra vita. Quelle che invece di arricchirci, ci portano via, tempo, emozioni, energie. Vitalità.
Forse questa sarà la cosa più difficile: i meccanismi contorti per i quali ci sentiamo così legati a chi non ci vuole davvero bene, e ce lo dimostra nei modi più svariati, sono tanti e non è questo il momento per parlarne. Ma noi creiamo la nostra realtà, noi scegliamo ogni giorno, da chi dipendere o con chi, essere liberi. Che tante volte vuol dire essere soli con se’ stessi. Ma stare bene.
Ci serve un foglio bianco, con scritto “quello che lascio andare” ,un gran respiro, e poi, pensiamo a cosa, e a chi, non ci sta rendendo la vita meravigliosa. Se lo facciamo di pancia, potrebbero uscire cose inaspettate. Fidiamoci del nostro istinto…