Antica pianta millenaria, ricca di simbologia e storia, il Tasso rappresenta la perseveranza, intesa come la capacità di continuare, di andare avanti, nonostante le avversità e i problemi.
Il Tasso rappresenta anche la morte, quel sonno eterno dal quale ci si risveglia trasformati, rigenerati. Come la Bella Addormentata delle fiabe che si addormenta per risvegliasi ad una vita nuova.
Il cambiamento avviene in noi solo quando siamo determinati ad ottenerlo, e lo Spirito Saggio del Tasso ti esorta a non temere di lasciare morire qualcosa, qualcosa di te, delle tue relazioni, del tuo lavoro, per lasciare posto al nuovo.
Perseveranza, è il suo messaggio.
La leggenda dice che la perseveranza del Tasso è riferita anche agli amori predestinati, dove solo la tenacia degli innamorati consente loro di restare uniti. Nel mito di Tristano e Isotta, i due giovani, vittime di un filtro di amore, non possono amarsi perché Isotta è già sposata con il cugino di Tristano, il re Marco di Cornovaglia.
Ma non possono rinunciare l’una all’altro e continuano ad incontrarsi segretamente e in ogni modo. Alla loro morte, vengono seppelliti, divisi, ai due lati opposti della Cappella del Castello di Tintagel e dai loro sepolcri nascono dei Tassi, che il re Marco, taglia continuamente, ma invano.
Infine anche il re si arrende al potere dell’amore oltre la morte, e i due alberi crescono rapidamente e raggiungono la volta e, arcuandosi, si intrecciano per sempre . Spiriti della Natura – J. Matthews e W. Whorthington