Articoli

La mattina si svegliò riposato e di buon umore per il sogno – si diceva, al villaggio, che i sogni sono le verità raccontate dalle fate che sussurrano all’orecchio dell’addormentato – e s’incamminò, di buon passo sul sentiero, in direzione del castello che intravedeva fra i rami delle fitte piante. Camminò ancora tutto il giorno senza raggiungerlo, ma sempre di buon umore perché il sole faceva risplendere l’oro zecchino delle sue guglie e il giovane sapeva che sarebbe arrivato presto al suo tesoro. Ma mentre camminava si rese conto che il sentiero si faceva sempre più stretto e le piante, ai lati, sempre più fitte; era impossibile infilarci la mano.

Il giovane proseguì con cautela ma sempre più deciso a continuare finché, nel punto più stretto, si trovò davanti ad un enorme nido di formiche, così grande che ostruiva il passaggio e avrebbe dovuto calpestarlo per andare oltre.

Il giovane ebbe un moto di disappunto: il castello sembrava così vicino ora e non poteva raggiungerlo per delle piccole formiche. Si avvicinò di più, deciso a passarci sopra, ma si fermò colpito ad osservare la fila di animaletti che, laboriosi e incuranti della sua presenza continuavano, ordinati come piccoli guerrieri, a portare cibo dentro al nido. Il giovane si abbassò per guardare con più attenzione e rimase senza parole vedendo con quanta maestria e cura era stato costruito il formicaio; ammirò i cunicoli che si perdevano sotto terra e la forza di volontà dei piccoli animali nel trasportare bacche o semi molto più grandi di loro.

Non posso distruggere il loro lavoro, pensò, devo trovare un’altra strada, e si alzò per tornare indietro.

«Grazie, giovane cavaliere, per non averci schiacciato», improvvisamente sentì una vocina: da dove arriva? Si chiese stupito. Una piccola formica si era arrampicata fino al suo orecchio e da lì gli parlava: «sappiamo cosa stai cercando in questo bosco. Avrai il tuo tesoro». I doni del Bosco – Fiabe in costruzione.

Piccole, laboriose. Infaticabili. Il loro arrivo nei giardini e nelle case, preannuncia l’arrivo della primavera... Ma questo coincide quasi sempre, con le urla terrorizzate di chi, armato di terribili insetticidi, pericolosi anche per l’uomo, inizia la battaglia per il loro sterminio.

Ma, fermatevi un attimo… e restate in un prezioso ascolto: sapete quanto avremmo da imparare da loro?

Sono animali sociali che danno vita a colonie formate da pochi individui fino a milioni di formiche che convivono pacificamente e con estrema efficienza grazie a una elevata organizzazione sociale.
In una colonia, infatti, le formiche sono divise in caste in base al tipo di mansioni da svolgere: la regina depone le uova, i maschi servono per l’accoppiamento, i soldati sono incaricati della difesa del nido e le operaie svolgono tre compiti principali secondo Lauren Keller, biologo dell’Università di Losanna: puliscono, procacciano il cibo e si occupano delle uova fino a sviluppo completato.

La collaborazione tra i singoli individui è alla base del successo evolutivo di questa società. Per attirare un partner durante il periodo degli accoppiamentisegnalare un pericoloindicare la strada alle compagne per raggiungere una nuova fonte di cibo e, in generale, per comunicare con gli altri membri della colonia le formiche utilizzano dei segnali chimici chiamati “feromoni”.
Queste sostanze sono prodotte da diverse ghiandole sparse per tutto il corpo e vengono percepite attraverso le antenne sottili e mobili.
La comunicazione olfattiva tra questi piccoli insetti è così dettagliata da permettere alle formiche di coordinarsi per trasportare carichi più pesanti di un singolo individuo. Per riuscire ad alzare e portare al nido una preda pesante alternano il lavoro di squadra a momenti in cui una formica prende l’iniziativa per tutto il gruppo: due “forze in perfetto equilibrio”, suggerisce uno studio pubblicato su Nature Communications e basato sulle formiche tropicali e subtropicali Paratrechina longicornis. Focus Junior

Nessuno vi obbliga a tenerle in casa ma almeno un pò di rispetto per delle piccole vite così immense?

Per allontanarle dalle nostre case ci sono metodi molto gentili che non provocano inutili vittime: come suggerisce un articolo di Eticamente , web giornale che posta sempre contenuti molto interessanti:

“Innanzitutto le formiche sono dotate di un‘olfatto molto sviluppato quindi gli odori forti sono in grado di allontanarle dalle vostre case.

Spruzzate o spargete quindi sostanze dall’odore forte ma naturale vicino alle vostre porte o comunque nelle zone dove sono solite passare.

Eccovi un elenco di ciò che potete usare:

– oli essenziali;

– limone;

– sale e pepe (da spargere);

– menta (anche foglie essicate e sbriciolate);

 foglie di pomodoro fatte macerare nell’acqua;

– origano;

– aceto (magari con qualche goccia di olio essenziale);

– bucce di cetrioli (sembra che quest’ortaggio non sia apprezzato dalle formiche!).

E per finire, un piccolo consiglio: guardare delle piccole formiche all’opera, è una preziosa lezione di forza, determinazione, team building, leadership, comunicazione e organizzazione. Completamente gratuita; offre Madre Natura!

A volte mi chiedono cosa c’entra il Reiki con le fiabe…

C’era una volta Poldo, un riccio grande e sempre affaccendato a cercare cibo; i ricci sono ghiotti di lumache, ma spesso sono anche la causa di problemi respiratori e della polmonite dei ricci.

Poldo cominciò a sentirsi male, e dopo aver barcollato un pò, si lasciò cadere nel prato. fra i grandi filari di vigna, dove era nato.

Era giorno, e i ricci di giorno dormono, ma lui era lì, al sole e senza forze. Arrivarono le mosche, e sapendo che era morente, cominciarono a fare i loro nidi, sul suo corpicino. Ovunque. Cibo assicurato per le loro larve.

Forse guardava il cielo azzurro sopra di lui… in attesa. Forse non sentì il respiro umido e non vide il nasone nero del grosso cane che lo ispezionava. Forse non sentì nemmeno la mano gentile che lo sollevò, allontanando le mosche e poi lo sistemò comodamente nella mano a coppa, da dove sentiva arrivare una calda energia.

Ma in quel momento lui guardò e vide, occhi contro occhi, e si lasciò andare perché sapeva di essere al sicuro…

Così ho incontrato Poldo. L’ho raccolto morente, e gli ho subito praticato Reiki mentre lo portavo a casa, e quando siamo arrivati, si era già ripreso.

L’ho messo in una ampia scatola, ma non mangiava né beveva e continuava a tossire. Così ho contattato le persone meravigliose del Centro di recupero ricci La Ninna – quando serve pratico reiki ai loro piccoli ospiti – e mi hanno assistito, fino alle 2 di notte – l’ho detto che sono meravigliosi – perché era necessario ripulire Poldo dalle uova di mosche, che lo avevano invaso.

Gli ho praticato ancora Reiki, e poi l’ho lasciato dormire. Non era messo molto bene, ma al mattino era pimpante e in piena esplorazione.

I ricci sono animali protetti e devono essere tutelati. Sono animali notturni, perciò se li vedete vagare di notte, non disturbateli, non prendeteli in mano e non spostateli dalla loro zona, a meno che non siano in pericolo o in mezzo ad una strada. Potrebbe essere una mamma che ha i cuccioli vicino. Lasciate acqua fresca e le crocchette dei gatti, che mangiano molto volentieri.

Un riccio è in difficoltà quando gira di giorno, ha delle ferite, e non riesce a camminare. Allora potete soccorrerlo e chiamare subito un centro di recupero o un veterinario.

Sul sito della Ninna trovate tutte le informazioni per proteggere questi piccoli, e dolcissimi animali.

Come finisce la fiaba di Poldo? Ho contattato il numero del C.R.A.S della mia zona e a metà mattina un volontario era già passato a ritirarlo, per portarlo in uno centri di recupero, per essere curato dalla sua polmonite.

Ma prima l’ho salutato e ci siamo guardati occhi negli occhi ancora una volta. Non l’avevo mai notato… i ricci sorridono!

Buona vita Poldo.

Diffondere la conoscenza del Reiki e dei suoi meravigliosi effetti benefici, per l’uomo e per gli animali, è uno dei miei intenti più importanti. In Italia è ancora poco conosciuto, ed è fondamentale che ci sia più informazione possibile..

Sono molto contenta che un mio articolo che racconta il Reiki, sia stato pubblicato sul notiziario dell’associazione RRCI, Associazione Specializzata di Razza riconosciuta dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, dei Rhodesian Ridgeback i meravigliosi cani crestati, con uno dei quali condivido anima e vita, Amali.

RRCI è un’associzione molto importante che ha anche la divisione di rescue, che si occupa dei rhodesian in difficoltà. A loro, ho messo a disposizione il Reiki per supportarli nel loro recupero, e intervenire sulla paura, dolore e stress legate a situazioni di grande sofferenza.

L’associazione, che ringrazio di cuore, interessata alla divulgazione dell’argomento, ha dato spazio al Reiki sul notiziario semestrale, riservato ai loro soci, perché, sempre più persone, abbiano la possibilità di conoscerlo.

Parliamo di AnimalREIKI?

Per qualsiasi informazione sull’AnimalREIKI potete scrivere a: animalreikiebenessere@gmail.com

Sono Reiki Master, Animal Reiki Master e Animal Ascention Reiki .Il Reiki è una pratica energetica che interviene per il benessere dell’animale portando equilibrio e sciogliendo nodi e squilibri emotivi che sono la causa di stress, comportamenti inadeguati, solitudine, e malattie. Per gli animali che hanno subito maltrattamenti, che sono spaventati da ogni cosa, per ambientarsi in una nuova casa, per le malattie. Per gli animali in fase terminale per accompagnarli con dolcezza e armonia al loro viaggio sul ponte. Il Reiki agisce anche a distanza e lavora solo per il benessere dell’animale, un benessere che arriva anche al suo umano.

Quando portiamo a passeggio i nostri cani, soprattutto in campagna, li vediamo rotolarsi, zampe all’aria, in alcuni punti del percorso: meglio se sono maleodoranti! Pipì di coniglio, o di qualche animaletto, se vi va bene, oppure meglio non pensarci. Ma per loro è un momento fondamentale di grande gratificazione: rispondono al bisogno atavico e istintivo di fare parte del tutto, assumendone l’odore, per mimetizzarsi nella caccia. Se fate attenzione, quando il cane trova il punto migliore ci si butta, appoggiando prima la spalla, e poi si lascia andare allo strofinamento sulla schiena. Questo perché il punto fra la gola e la spalla è un punto di energia molto importante per l’animale, l’ottavo chakra, detto anche chakra brachiale.

Gli animali si orientano con i sensi, ad esempio l’olfatto, che hanno molto sviluppato rispetto a quello dell’uomo, ma anche con l’energia. Anche gli animali hanno i chakra – ruote energetiche, punti che racchiudono l’energia vitale- e a differenza dell’uomo che ne ha sette principali, e sono simili per posizione, alcuni animali ne hanno otto, come il cane e il gatto appunto. Gli insetti ne hanno 3 al massimo, e in genere hanno un solo chakra che è quello della radice, che li collega istintivamente, alla terra e alla sopravvivenza.

Attraverso i chakra, gli animali ricevono ed emanano l’energia essenziale fra i corpi fisici e sottili; i pensieri e le sensibilità dell’animale filtrano, attraverso essi, al corpo fisico, in cui si trasformano in manifestazioni esterne, come comportamenti atteggiamenti e reazioni alle situazioni.

Attraverso i chakra, gli animali vivono le emozioni.

Come per l’ uomo, quando i chakra sono chiusi e non in equilibrio, per esperienze precedenti, per situazioni negative – ad esempio maltrattamenti – si originano comportamenti inadeguati, stress, aggressività o apatia, che se non vengono trattati, diventano poi malattie.

Il reiki agisce per il riequilibrio e il corretto funzionamento dei chakra, per portare salute e benessere all’animale:

I chakra principali sono:

. chakra della corona, colore rosso

. chakra sacrale, colore arancio

. chakra del plesso solare, colore giallo

. chakra del cuore, colore verde.

. chakra della gola, colore azzurro

. chakra del terzo occhio colore indaco

. chakra della corona, colore viola

Infine l’ottavo chakra, il chakra brachiale: colore bianco. E’ il punto di connessione principale con gli altri chakra, punto di partenza per la guarigione, e centro fondamentale di interazione con l’uomo. Quando volete rassicurare un cane o un gatto spaventato, per creare fiducia in voi, massaggiate dolcemente quella zona per attivarlo.

Gli animali riconoscono il reiki e sono essi stessi che, durante il trattamento mi mostrano dove ne hanno più bisogno, spostandosi con il corpo. Allo stesso modo, sanno come prendere da soli l’energia: quando si fermano improvvisamente in un punto preciso di una stanza, o fuori, in un giardino o in un campo. Riconoscono che quello è un punto energetico e tramite i chakra che hanno sotto le zampe, ricevono l’energia. Oppure strusciandosi per terra, o strofinandosi attorno alle gambe del loro umano, tipico dei gatti- attivano i propri centri energetici e ne hanno immediato benessere.

Sono Reiki Master, Animal Reiki Master e Animal Ascention Reiki .Il Reiki è una pratica energetica che interviene per il benessere dell’animale portando equilibrio e sciogliendo nodi e squilibri emotivi che sono la causa di stress, comportamenti inadeguati, solitudine, e malattie. Per gli animali che hanno subito maltrattamenti, che sono spaventati da ogni cosa, per ambientarsi in una nuova casa, per le malattie. Per gli animali in fase terminale per accompagnarli con dolcezza e armonia al loro viaggio sul ponte. Il reiki agisce anche a distanza e lavora solo per il benessere dell’animale, un benessere che arriva anche al suo umano. Animal REIKI

 

Qualcosa di magico si sta agitando nel cuore del nostro splendido pianeta. Riesci a sentirlo anche tu? Siamo giunti in una fase di grande sconnessione, che non ha precedenti nella storia dell’umanità. Siamo anche a un passo di svolta cruciale nella nostra evoluzione, un invito a rivendicare la nostra verità fondamentale , ovvero che siamo uno nello spirito e virgola Inter connessi in una coscienza unificata che collega intrinsecamente ogni essere vivente su questo pianeta. Coloro che sono stati chiamati a ristabilire il contatto e a sbarazzarsi delle false percezioni di un mondo separato e sconnesso, per tutta risposta hanno cominciato a ricordare. Proviamo una profonda nostalgia per un legame più profondo con la vita , con lo spirito, e con il pianeta mentre entriamo in una nuova era in cui il risveglio della coscienza sta accelerando fuori dalla notte più scura la luce risplende con una intensità ancora maggiore. Colette Baron Reid – Spiriti Animali

Quando cominci a ricordare, guardi la natura, e ogni sua creatura, in modo diverso. La connessione che l’uomo ha con Madre Terra, con gli alberi e gli animali, è archetipica e potente.

E’ un richiamo antico, a ritrovare quella parte della nostro spirito, puro e istintivo, che abbiamo lasciato indietro.

Chi ha la fortuna di avere un animale, sa cosa vuol dire entrare in connessione con la loro anima pura, conosce la forza delle loro emozioni, l’ineluttabilità del loro amore. Sa, con grande umiltà, di essere di fronte ad un essere spirituale che ha molto da insegnarci. E che dobbiamo rispettare.

Ogni animale. Dal più piccolo al più grande.

Praticare il Reiki agli animali, mi dona l’immenso privilegio di entrare in connessione con la loro essenza e di ascoltarli: di lenire, e poi allontanare la loro paura, la loro diffidenza, il loro dolore. Di sentire la loro gioia, il loro amore infinito per chi li ama.

Di commuovermi di fronte alla limpidezza del loro essere: non hanno filtri e non mentono mai. Di inchinarmi davanti alla grandezza del loro spirito puro.

Molte sono le cose che abbiamo dimenticato, e altrettante quelle che dobbiamo ricordare, ma riemergeranno se troviamo il tempo di dialogare con lo spirito che non ha mai smesso di sostenerci di parlarci. I nostri antenati conoscevano questo linguaggio sacro. Colette Baron Raid – Spiriti Animali

Animal Reiki è una pratica energetica che interviene per il benessere dell’animale portando equilibrio e sciogliendo nodi e squilibri emotivi che sono la causa di stress, comportamenti inadeguati, solitudine, e malattie. Per gli animali che hanno subito maltrattamenti, che sono spaventati da ogni cosa, per ambientarsi in una nuova casa, per le malattie. Per gli animali in fase terminale per accompagnarli con dolcezza e armonia al loro viaggio sul ponte. Il reiki agisce anche a distanza e lavora solo per il benessere dell’animale, un benessere che arriva anche al suo umano.

Per informazioni scrivi a fiabeincostruzione@gmail.com o chiama al 3496501558

 

Al parco ci sono 3 bambini che prendono una tartaruga dal laghetto, per dargli del pane. La prendono, la tastano. La disturbano.

Emma si avvicina, con lo sdegno così puro e vero che può provare una bimba di 7 anni. “Cosa state facendo? Lasciatela stare non dovete toccarla. Siete matti. Lasciatela stare!”

Andrea 5 anni, quando prende un foglia da un albero, lo ringrazia per il suo dono.

Un bambino di circa 8 anni, riprende la madre perché, oltre alla mascherina, non porta anche i guanti, e lei si arrabbia dicendogli che è paranoico!

I bambini imparano subito, dalle parole ma soprattutto dall’esempio dei grandi, imparano a come rapportarsi con ogni cosa che li circonda, imparano il rispetto delle regole e non dimenticano mai quello che hanno imparato. Sono splendidi Maestri della Vita che ci invitano a guardare il mondo, con i loro occhi, colmo di meraviglia.

I grandi invece, dimenticano subito gli insegnamenti e le lezioni, anche quelle che lasciano il segno. Nel giorni in cui il mondo si è fermato, la natura ci ha mandato un messaggio importante, mostrando il respiro vitale di ogni sua creatura, senza la prevaricazione dell’uomo. Tutti hanno mostrato fotografie, video, hanno commentato. Sterili parole, perché tutto è tornato come prima, anzi peggio.

Insegnare ai bambini, fin da piccoli – famiglia e scuola sono le due agenzie educative primarie e fondamentali, che gli animali sono essere senzienti e meritano rispetto e cura, vuol dire insegnare loro l’empatia, per chi è diverso da loro. Insegnare a rispettare anche il più piccolo degli animali, vuol dire insegnare ad avere rispetto per ogni essere vivente, animale e umano. Vuol dire mettere le basi per far crescere degli adulti che questo mondo potranno cambiarlo per davvero.

Quando tratto una pianta con il Reiki, il suo profumo diventa più intenso: e il loro modi di ringraziare. Quando tratto un animale, mi ringrazia leccandomi la mano, anche se è l’animale più spaventato o sofferente.

Non ci sono speranze per un mondo incapace di essere compassionevole con chi è più debole, o diverso. Un mondo in cui esistono esseri ignobili, capaci di fare del male, assurdo e totale, a chi non può difendersi. Ma siamo ancora in tempo.

Ognuno di noi può fare la propria piccola, immensa parte!

Dicono che in Africa, da qualche parte, gli elefanti hanno un cimitero segreto dove vanno a morire, a liberarsi dei loro corpi grigi raggrinziti, per volare via, finalmente spiriti leggeri.
(Robert McCammon)

Spero che ora, tu e il tuo piccolo siate spiriti liberi e leggeri…

REIKI è una parola giapponese composta da due sillabe REI e KI. REI significa “Energia Vitale Universale” KI invece esprime “Energia che scorre nel Corpo” o “Forza Interiore”.

Il Reiki è una disciplina orientale, molto antica ma la pratica orale, unica possibile nell’antichità,  ha fatto perdere molte informazioni sui suoi utilizzi. Molti pensano che questa tecnica energetica di riequilibrio e benessere fu usata,  per la prima volta in India, da Buddha e poi da Gesù.

Come agisce il Reiki? Attraverso  la disciplina e la pratica di canalizzare, ricevere, e trasmettere l’ energia con l’ accostamento delle mani sulle parti del corpo da trattare, con la piena consapevolezza.

Reiki è Energia  che aiuta a superare le difficoltà emotive, mentali e fisiche.

Porta, inoltre, a raggiungere livelli più profondi nella meditazione, riequilibra l’energia vitale e scioglia blocchi emotivi, donando un grande benessere. Aumenta la consapevolezza, l’intuizione, la saggezza e la crescita personale. Consente la connessione con il nostro sé superiore, la nostra parte divina.

Noi  stessi siamo energia: se in questo momento ci  sfreghiamo le mani forte, forte, e poi le teniamo  distanti l’una dall’altra, come se ci fosse in mezzo una sfera, sentiremo la forza dell’energia che abbiamo risvegliato.

Chi pratica Reiki utilizza questa energia universale per canalizzarla, attraverso l’uso delle mani e dei simboli, per trasmetterla e trasmettere i suoi meravigliosi benefici per sé stesso, e per le altre persone.

Come le fiabe, anche il  Reiki si è presentato sulla mia strada, per caso, come è successo negli ultimi anni, per tutte le cose che ora sono parte integrante della mia vita, della mia evoluzione, del mio benessere personale e del mio lavoro.

Per questo, nella nostra nuova casa, la Stanza dell’Armonia, che accoglie gli antichi Simboli segreti dei Maestri, è un luogo prezioso di raccoglimento, ascolto e benessere, e la sua porta, che non chiudiamo mai, si apre sul bosco, perché ogni creatura, uomo e animale, possano entrare ogni volta che ne sentono il bisogno.

Sono Reiki Master e Animal Reiki Master perché  questa bellissima pratica si può utilizzare, non solo con gli esseri umani ma anche con gli animali e le piante perché l’energia vitale universale appartiene a tutti.

Gli animali   sono creature straordinarie, dotate di grande sensibilità e percepiscono chiaramente l’energia dell’universo; Reiki è per loro una meravigliosa terapia alternativa che interviene sui blocchi emotivi, dona benessere, riduce la tensione negli animali ansiosi, le  paure e lo stress causato da malattie, che naturalmente solo un veterinario può curare.

Quanto tratto gli animali sono loro che conducono la sessionespostandosi con il corpo mi mostrano il punto migliore in cui mettere le mani, e sono loro che chiamano l’energia  Reiki.

La pratica Reiki con gli animali mi mette in connessione con loro e ogni volta è una bellissima esperienza che mi emoziona e mi arricchisce. 

Inoltre molto spesso, il beneficio di Reiki è trasmesso anche al proprietario. I nostri animali, soprattutto cani e gatti, sono il riflesso delle nostre emozioni e si fanno carico dei nostri problemi, delle nostre sindromi, patologie e delle nostre paure. Meravigliosi angeli con la coda…

La pratica a distanza  consente di intervenire anche con animali spaventati o aggressivi, senza creare ulteriore stress o disagio.

Ricevo on line o in presenza.  Se vuoi avere ulteriori informazioni e per una sessione di prova –   puoi scrivere a fiabeincostruzione o chiamare il 3496501558

E così, siamo arrivate nella nostra nuova casa.

L’abbiamo scelta calda e accogliente come la prima, ma con più stanze per far posto alle cose nuove. Cambiare vuol dire migliorare, vuol dire arricchire il nostro tesoro. Le cose a cui teniamo.

Vieni! La porta è aperta perché ci piace annusare l’odore di umido e verde che arriva dal bosco. Sei il benvenuto! Non fare caso se trovi qualche scatolone ancora da aprire e qualche quadro appeso un pò storto, stiamo sistemando ogni cosa.

Questa è la stanza delle parole, parole che, come trame dorate,ci indicano una strada, un sentiero, un cammino. Da qui, dalle parole, inizia ogni nuovo viaggio.

Ecco la Stanza dei libri: una stanza colma di libri, e non solo libri di fiabe, ma naturalmente è una stanza speciale. Se ti metterai comodo nella vecchia poltrona vicino al fuoco, saranno loro a scegliere te: i libri lo fanno sempre…

Ti guidiamo nella stanza del Sapere, una stanza importante perché noi impariamo per tutta la vita, e leggere, studiare, aggiornarsi, è fondamentale per la nostra evoluzione, professionale e personale.

Abbiamo la Stanza per la Scrittura, per scrivere fiabe, o per donarle a chi ami di più. La scrittura è una pratica meravigliosa e potente per connetterti alle tue profondità: scrivere una fiaba è un dono unico e prezioso, per chi la scrive e per chi la riceve.

Siamo contente di mostrarti la Stanza dell’Armonia che raccoglie la meravigliosa energia dell’universo: se ti fermerai qui ti sentirai così bene che forse sceglierai di restarci ancora un po’: sentirai calma e benessere perché con delicatezza la sua energia, scioglie i tuoi nodi emotivi, allontana le tue paure, il suo potere è una coccola per l’ anima, e non solo per gli essere umani, ma anche per i nostri amici animali, anime superiori che ci donano amore incondizionato.

Infine, se lo vorrai, ci fermeremo nella Stanza dell’Ascolto, dove le parole nascoste, trovano strada per essere svelate... e potrai raccontare le tue storie, proprio quelle che nemmeno sai di avere nel cuore.

Questa è la nostra casa, e la porta è sempre aperta. Puoi entrare e girare per le sue stanze, ora le conosci. Puoi fermarti dove vuoi, e prenderti tutto il tempo che ti serve.

Sei il benvenuto…

Elementi di portfolio