“Mentre stavano andando alla porta, Marcus si fermò.

«Ah… Mi stavo dimenticando». Tornò in cucina e con il dito indicò un angolo buio, fra il tavolo e la porta finestra, che dava su un minuscolo terrazzino.

«Quella è la mia tartaruga», indicando quella che sembrava una scatola da scarpe.  «Ma non preoccuparti non ti disturberà». Sorrise, soddisfatto per la battuta, e poi, finalmente, se ne andò.

L’uomo chiuse la porta e vi si appoggiò con un sospiro, l’ennesimo.

Fece mentalmente un rapido resoconto della situazione: ok, non sembrava male. A parte la tartaruga. Ci mancava solo uno stupido animale. Marcus non gli aveva detto di darle da mangiare o altro, e menomale, non aveva certo il tempo di badare a niente e a nessuno.  Ce la faceva a malapena con sé stesso.

Improvvisamente distrutto, andò in camera, si stese sul letto e dopo due minuti dormiva profondamente.

La tartaruga, nella sua scatola, si puntò sulle zampine e tirò in alto il muso annusando l’aria. C’era un odore nuovo: odore di umano ok, misto a quello della paura, della solitudine, e del dolore. Li riconosceva, lei aveva lo stesso odore.

Ma ne sentiva un altro, diverso da tutti gli altri. Era un odore buono.”   L’uomo e la Tartaruga

Quando un animale entra nella nostra vita, anche il più piccolo, non è mai per caso, ma accade perché ha un compito importante da portare a termine con noi.

Quando noi ci prendiamo cura di un animale, anche il più piccolo, forse non sappiamo che ci stiamo prendendo cura anche  della nostra anima.

L’ uomo e la Tartaruga, è una favola metropolitana, con la bella copertina di Elena Bertoloni, pubblicata da Giovanelli Edizioni, e quello che mi piace tanto del mio editore, è che è molto attento e attivo nel promuovere attività per diffondere il rispetto e la protezione degli animali. Di tutti gli animali.

Sono molto legata a questa storia e sono davvero onorata, e contenta che L’ uomo e la Tartaruga, che Giovanelli Editore ha donato alla LAV di Bologna, sezione antivivisezione, sarà utilizzata, insieme ad altri libri sul tema, nelle scuole e aiuterà i volontari, nella sensibilizzazione dei ragazzi al rispetto e tutela degli animali.

Insegnare ai nostri bambini, fin da piccoli, che gli animali sono esseri senzienti, che provano emozioni – gioia, paura, tristezza e dolore- e che ogni vita va onorata, è il primo passo per crescere adulti, empatici e rispettosi di ogni forma di vita diversa da quella umana.

Cominciamo a cambiarlo, questomondo…

 

L’uomo e la Tartaruga è in vendita presso Feltrinelli,  IBS e il Libraccio.

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